A chi rivolgersi per aiuto quando il bambino manifesta un comportamento inspiegabile? Il bambino che balbetta e si succhia il pollice, il bambino aggressivo, lo scolaro dalla scrittura illeggibile, il bambino ansioso, il bambino bugiardo... Non c'è un caso uguale all'altro. E soprattutto non c'è un caso per il quale valga la spiegazione data per un altro. Ogni anormalità del bambino è però sempre il sintomo di un disturbo che va cercato nei suoi genitori, in uno solo di essi o nel rapporto della coppia.
L'autrice esamina i rapporti coniugali come possibile causa di reazioni anormali nel bambino, non accon- tentandosi di descrivere i difetti della famiglia e il fallimento nell'educazione ma offrendo anche indicazioni positive: a che età il bambino può sopportare senza danno la nascita di un fratellino, che importanza ha lo spazio materiale che gli viene riservato, quando si forma la coscienza morale, l'importanza di addestrare il bambino alle frustrazioni, come dosare le proibizioni, ecc.
Il libro si rivolge ai genitori per mettere a loro portata le conoscenze della psicologia e della psicoanalisi, confrontate con le situazioni concrete della famiglia.