Domenica 2 luglio 1961, Ketchum, Idaho: Ernest Hemingway, uno degli scrittori più celebri del mondo, viene trovato morto, vittima di un colpo di fucile alla testa. Le indagini concludono che si è trattato di suicidio, e il caso viene rapidamente archiviato come tale.
1965, Ketchum, Idaho: Hector Lassiter, autore di romanzi polizieschi che vive intensamente le avventure che racconta, riceve un invito a parlare alla quarta Conferenza internazionale su Hemingway. Amico dell’illustre scrittore fin dai tempi di Parigi negli anni Venti, Lassiter ha intenzione di incontrare la vedova di Hemingway per interrogarla su alcuni manoscritti comparsi in circostanze misteriose. Nella stessa località si trova anche Richard Paulson, un accademico assunto da Mary Hemingway per scrivere la biografia del marito defunto; ma Paulson nutre dubbi sul suicidio di Ernest, sospettando che possa essere stata Mary a ucciderlo. A Ketchum si aggira anche un sinistro agente dell'FBI, Creedy, inviato da J. Edgar Hoover con l’intento di infangare la reputazione dello scrittore e, più in generale, della narrativa americana.
Qual è la verità che si cela dietro a questa apparente e imponente macchinazione?
Uccidi la leggenda è un romanzo di straordinaria forza evocativa, che offre una ricostruzione meticolosa e incisiva di un periodo storico controverso. Con quest'opera, McDonald si eleva ai vertici del crime novel americano, affermandosi come uno degli autori più brillanti della sua generazione. Il titolo originale è "Print the Legend" (2010).