Inganna-Crow ascoltò il distante rombo di Capo Tuono e senti che il suo passo diventava più leggero. Nel cuore, nel ritmo del tamburo, trovava una strana forma di felicità, una felicità sposa della tristezza. E questa consapevolezza diede levità alla sua mente e si senti staccato dagli altri: danzava da solo, cantando una canzone che riguardava la sua vita in questo mondo e in quel mondo-altro dove era stato nella sua visione. Rivide la tenda bianca e la tenue luce azzurra e la donna seduta di fronte a lui. Sapeva che era lì, da qualche parte, che lo guardava e vide il suo sorriso.
Perché, nonostante portasse come Donna Piuma il peso della conoscenza del suo popolo, delle loro vite e di quelle dei loro figli, sapeva che sarebbero sopravvissuti. Sentì la mano di Pittura Rossa insinuarsi nella sua e levò lo sguardo, offrendo il viso alla pioggia.