La transizione verso le energie rinnovabili rappresenta una tappa fondamentale nella storia della civiltà. L'impegno di Hermann Scheer per le fonti energetiche verdi si basa non solo su una visione ecologica, ma anche su un profondo senso di giustizia sociale e democrazia, affiancato dalla preoccupazione per la salvaguardia del nostro pianeta.
Attualmente, le rinnovabili costituiscono circa un quarto della capacità elettrica globale, con una quota in rapida crescita. Tuttavia, la loro diffusione è disomogenea: la trasformazione energetica coinvolge attualmente solo un numero ristretto di paesi, spesso non quelli con il maggiore potenziale eolico o solare. Le principali barriere a questo processo sono di natura politica, come privilegi normativi, monopoli territoriali e di mercato.
Di fronte all'urgenza di rispondere ai cambiamenti climatici e di ridurre gli impatti ambientali e sociali associati all'uso di combustibili fossili e all'energia nucleare, è imperativo accelerare la transizione del sistema energetico. Scheer sostiene che è possibile soddisfare l'intero fabbisogno energetico mondiale, non limitandosi alla sola componente elettrica, attraverso le fonti rinnovabili entro un periodo di venticinque anni. Esistono numerosi progetti e soluzioni promettenti in grado di fornire energia inesauribile, economica e sostenibile a livello globale in tempi brevi. Se non ora, quando?