Il monastero di Wat Vai si trova immerso in una tranquilla e isolata campagna, a pochi passi da Bangkok. Potrebbe rappresentare il rifugio ideale per chi cerca la serenità e la contemplazione necessarie per meditare, se non fosse per la bizzarra iniziativa dell'abate Uddi, che ha deciso di trasformare il luogo sacro in un parco di divertimenti. Qui, il “Giardino dell'Inferno” mette in scena le terribili punizioni che attendono i peccatori nell'aldilà, attirando un gran numero di visitatori, affascinati da queste rappresentazioni macabre e dalle feroci creature che abitano gli anfratti del parco.
Tuttavia, una mattina di novembre, una scoperta tragica getta un'ombra inquietante su questo luogo: sorella Moi viene trovata sbranata viva dai coccodrilli. L'abate e le forze dell'ordine sembrano voler archiviare rapidamente il caso, liquidando la questione come un suicidio, ma non hanno fatto i conti con la tenacia di un investigatore atipico.
Padre Ananda, un ex poliziotto che ha indossato la tonaca buddhista dopo una serie di eventi tragici che hanno colpito la sua famiglia, ha cercato rifugio in un monastero di Bangkok per sfuggire al suo passato doloroso. Tuttavia, la sua storia non è facile da dimenticare e le sue abilità investigative non sono passate inosservate ai vertici dell'ordine. Così, insieme al suo giovane discepolo Jak, un orfano che ha salvato dalla strada, viene inviato a Wat Vai per fare luce su quello che sembra un sospetto suicidio...