È una luminosa mattina di primavera del 1977 quando, in un ufficio silenzioso e impregnato di un’aspettativa palpabile, il giovane carabiniere paracadutista conosciuto come il Cigno, di soli 26 anni, riceve una convocazione dal suo colonnello. Quel giorno, qualcosa di molto importante sta per accadere: un evento che cambierà per sempre il corso della sua vita.
Il colonnello, con tono serio ma incoraggiante, annuncia a lui e ad altri quattro compagni che sono stati selezionati per entrare in un nuovo reparto di élite, il Gruppo di Intervento Speciale dell’Arma dei Carabinieri, meglio conosciuto con l’acronimo GIS. Un’unità avvolta nella massima segretezza, riservata a missioni di altissima pericolosità e complessità, e che da allora mantiene intatta la sua aura di mistero.
Quasi trent’anni dopo, nel 2004, il Cigno—che nel frattempo si è fatto chiamare dai suoi uomini Comandante Alfa—si trova in Iraq, immerso nei ricordi di una carriera ricca di sfide e di momenti indimenticabili. Le sue memorie si snodano tra le missioni più delicate e rischiose: l’intervento nel carcere di Trani, dove i detenuti in rivolta avevano preso in ostaggio dieci agenti di polizia carceraria; la difficile e commovente liberazione della piccola Patrizia Tacchella, rapita nel 1990 a soli otto anni; e l’attentato contro le forze italiane a Nassiriya nel 2003, che costò la vita ad alcuni dei suoi più cari amici e colleghi.
Nel suo affascinante viaggio attraverso i ricordi, il Comandante Alfa non si limita a descrivere nel dettaglio le tattiche di intervento, la preparazione militare e gli intensi allenamenti, ma si apre anche all’uomo che si cela dietro il ruolo di comandante: il marito che si vede costretto a passare feste e ricorrenze lontano dalla moglie, sacrificando momenti di intimità e di famiglia per il dovere e la missione.
Tra azione e introspezione, tra battaglie combattute e sentimenti nascosti, la narrazione rivela l’essenza di un uomo che ha scelto di dedicare la sua vita alla tutela degli altri, portando con sé il peso e la gloria di chi ha affrontato il pericolo con coraggio e determinazione.